Brent de L'Art Canyoning Valbelluna

Valbelluna: canyoning ai Brent de l’Art

Se siete amanti della natura selvaggia e dell’avventura, seguiteci con i vostri bambini e ragazzi in questo racconto sulla nostra prima esperienza di canyoning ai Brent de l’Art.

In passato avevamo già passeggiato in autonomia lungo l’Ardo, torrente di montagna affluente del Piave, divenuto particolarmente popolare in questi ultimi anni, ma vi possiamo assicurare che camminarci dentro in progressione libera, saltando, scivolando e nuotando è adrenalina allo stato puro.

Brent de l'Art in inverno
Brent de l’Art, passeggiata in inverno.

Cosa è il canyonig, o torrentismo

Il canyoning, o torrentismo, è uno sport acquatico (anzi anfibio!) outdoor, che prevede la discesa a piedi di forre, percorse da torrenti.
Si tratta di un’attività ad alto tasso di adrenalina, a contatto con la natura più selvaggia, inospitale e non addomesticata. Un percorso tipico si svolge quindi nel greto di un torrente di montagna, caratterizzato da forte pendenza, con ostacoli naturali costituiti da cascate, salti di roccia, toboga (scivoli), laghetti; è quindi infrequente la progressione a ritroso; l’uscita dal canyon avviene in corrispondenza di vie di fuga, e si torna al punto di partenza percorrendo a piedi, fuori dall’acqua, un secondo percorso.

È da segnalare che le temperature dei ruscelli di montagna si aggirano intorno ai 15°C, ma grazie al continuo movimento e alla muta sarete in grado per qualche ora di mantenere la vostra temperatura corporea a livelli fisiologicamente accettabili. Naturalmente, dovrete avvisare la vostra guida non appena iniziaste a percepire segnali di stress eccessivo e shock termico.

Attrezzatura necessaria per il canyoning

Muta in neoprene da 5mm (lavata, asciugata e igienizzata).
Calzari da 5mm, da indossare al posto dei calzini.
Casco e imbraco.
Solitamente sarà la vostra guida a fornirvi tutta l’attrezzatura necessaria, nel prezzo dell’attività, mentre per le calzature potrete scegliere se utilizzare scarponcini o scarpe da running, in buono stato, o noleggiare quelle specifiche per attività in acqua.

Il canyoning con i bambini

Questa attività, che solitamente si svolge in gruppo (dai 4 agli 8 partecipanti) può prevedere diversificati livelli di difficoltà, dai più semplici canyon d’iniziazione, senza tuffi dall’alto e agevolati da corde, a percorsi molto più estremi, dove è essenziale una preparazione tecnica e atletica, ma anche tanto allenamento.

Anche nei percorsi per neofiti e per famiglie con bambini, potrete comunque immergervi in tutta sicurezza nell’incanto della natura incontaminata ed esaltarvi con uno sport eccitante e praticato all’aria aperta.
Ogni percorso e ogni torrente naturalmente sono diversi e sarà la vostra guida a spiegarvene le caratteristiche e le difficoltà. È richiesta di base una buona acquaticità e un minimo di agilità.

Guarda il video su You Tube!

La nostra esperienza di canyoning ai Brent de l’Art

Abbiamo partecipato all’attività di canyoning ai Brent de l’Art guidati da Enrico Tirindelli, di ToSee.

Cosa sono i Brent de l’Art

I Brent, parola dialettale della Valbelluna, sono profonde forre generate in migliaia di anni di erosione dell’acqua e dei detriti trasportati. Art invece deriva da “Artus” ovvero gola rocciosa, ed è il nome (sempre nel dialetto locale) del torrente Ardo.
Ma come si è formato questo profondo canyon? I massi travolti dalla piena, una volta entrati nel letto del torrente, formano una sorta di vortici e colpiscono le pareti, continuando a scavare la roccia.
La colorazione rosso mattone dei Brent è dovuta alla presenza della cosiddetta Scaglia Rossa, una roccia sedimentaria marina, di tipo calcareo, con ossidi di ferro (rossi, come la ruggine).
Gli strati più chiari sono dovuti a una decolorazione secondaria, cioè si sono schiariti in un secondo tempo.

Il briefing

Durante il briefing Enrico ci ha spiegato nei dettagli l’attività che saremmo andati a svolgere, spronandoci a captare non solo il lato ludico dell’esperienza, ma anche quello formativo.
La sua mission, infatti, è far immergere completamente le persone nell’attività in ambiente selvaggio, per comprendere le proprie potenzialità ma anche i propri limiti.
La forra non presenta particolari rischi, salvo quelli tipici di questo ambiente (rocce scivolose, alberi incastrati fra le rocce, tuffi e toboga) che vanno sempre affrontati con attenzione e concentrazione.

La vestizione

La vestizione è la parte più comica. Vi assicuro che non è facile infilarsi muta e calzari superaderenti, e una buona mezz’ora è necessaria affinché tutti i componenti del gruppo siano pronti.

Canyoning Belluno Brent de l'Art vestizione
Valbelluna, Brent de l’Art: preparazione all’attività di canyoning.

Nella forra dei Brent de l’Art, il canyon del Veneto

L’ingresso è soft, Enrico testa le capacità dei torrentisti, anche perché la discesa del canyon sarà in progressione libera. Questo significa che per affrontare i dislivelli non avremo il supporto di corde e discensori, come accade per altri percorsi, ma dovremo tuffarci per proseguire.

Impariamo a camminare nel torrente, facendo attenzione alle rocce scivolose e cercando il giusto equilibrio nei movimenti.
Scivoliamo sulle rocce levigate dall’acqua, toboga naturali che fanno un baffo alle loro copie artificiali dei parchi acquatici.
Ci tuffiamo nelle marmitte naturali, cercando di eseguire alla lettera tutte le istruzioni della nostra guida, con braccia incrociate davanti al petto per evitare di sbatterle sulle pareti laterali di roccia.
Ci sentiamo come coraggiosi esploratori in ambiente selvaggio, protagonisti di una emozionante avventura.
Dopo circa quattro ore di attività il nostro corpo ci ammonisce, iniziamo a percepire il freddo: lo shock termico è in agguato, Enrico ci fa uscire dall’acqua e con una camminata di circa mezz’ora nel bosco torniamo alla base.

Il canyoning è per tutti?

Il canyoning è un’esperienza ad alto tasso di adrenalina, a portata di tutti (solo con le guide).
Ma in questa prima volta, mentre figlio e marito saltavano e si tuffavano con audacia, ho avuto paura. Ci sono stati momenti in cui avrei fatto volentieri a meno di lanciarmi, e solo la fermezza di Enrico mi ha dato coraggio.

E ho disceso cascate fragorose, mi sono tuffata nelle gelide pozze smeraldine, immersa in una natura rigogliosa e potente.
La senti tutta, la forza della Natura, in queste occasioni. Ma anche la sua ineffabile Bellezza, che puoi sfiorare, con la carezza del tuo sguardo.

Foto di Enrico Tirindelli.

Per altre esperienze uniche, leggi anche l’articolo su Murano e Mazzorbo con i bambini, da raggiungere anche in canoa!

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