Croazia con bambini itinerario e guida

Croazia con bambini e ragazzi: itinerario per famiglie

Non crederete mica a chi vi dice che la Croazia non è adatta ai bambini? Certo, se per voi la vacanza è soltanto castelli di sabbia, probabilmente le spiagge croate non soddisferanno del tutto il vostro viaggio in famiglia.
Ma se cercate un mare splendido e cristallino, calette di ghiaia bianca o comode pedane a picco sul mare, se amate trekking spettacolari con vista sull’Adriatico, o laghi verde smeraldo, isole selvagge, borghi e città che hanno così tanta storia in comune con la nostra, allora sì, la vostra destinazione ideale è proprio la Croazia.

In questo articolo abbiamo assemblato un itinerario nella Croazia del Nord fino al centro, conosciuta e amata in tanti anni di frequentazione in famiglia, dall’Istria all’isola di Krk, Pag, i Parchi Nazionali di Plitvice, del Velebit e delle Incoronate, per chiudere con la bellissima Zara.

croazia costa davanti Pag
Croazia, insenatura davanti all’isola di Pag: Uvala Zavratnica

Introduzione: un po’ di storia croata

Le dominazioni romane, ma soprattutto quelle veneziane, hanno fortemente plasmato le aree costiere e le isole di tutta la regione.
La Croazia difatti condivide con la Serenissima Repubblica di Venezia una stagione lunghissima d’amore e d’odio.

L’Istria e la Dalmazia hanno fatto parte della Serenissima dai tre ai cinque secoli, a seconda della zona. A Venezia approdavano i mercanti dalmati, che qui avevano una loro scuola, la Scuola Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone, calli, campi, ponti e addirittura una riva, Riva degli Schiavoni, a loro dedicati.
La città lagunare, naturalmente, cercò sempre di sfruttare le risorse dei territori che si annetteva. Prodotti come l’olio, i fichi, il vino, il pesce e il sale furono sottoposti a un regime di monopolio e potevano essere venduti solo ai veneziani al prezzo che essi stessi stabilivano. La popolazione locale sopravviveva a stento, eppure, si intrecciarono relazioni economiche, culturali e artistiche, ancora oggi evidenti.

Spiagge in Croazia adatte ai bambini

Premessa: se andate in Croazia e pretendete di godervi in santa pace le pochissime spiagge di sabbia presenti, rimarrete delusi. Proprio perché limitate, queste sono prese d’assalto dalle famiglie con bambini, e solitamente non vantano il mare cristallino che caratterizza invece la costa croata.

È importante essere consapevoli che le spiagge in Croazia sono per il 75% rocciose e per il 25% di ciottoli più o meno piccoli. Le spiagge di sabbia sono piuttosto rare, per la quasi totale mancanza di foci di grandi fiumi. Sono questi, infatti,  che trasportando sedimenti, depositano quelli più leggeri e sottili nella bassa pianura, con formazione della classica spiaggia.

In Croazia il concetto di spiaggia è diverso rispetto a quello italiano. La spiaggia è qualsiasi tratto di costa in cui sia permessa la balneazione. Quindi troverete tantissime spiagge di roccia, con comode terrazze in cemento per distendere comodamente il vostro telo mare e la scaletta per accedere all’acqua, proprio come in piscina. Ma anche molte calette di ciottoli, dove invece delle solite attività i bambini e ragazzi potranno divertirsi a collezionare sassi o a costruire piccole dighe. E infine pochissime, circa un 5%, di sabbia grossa.

Ma vorremmo rassicurarvi sul fatto che  i figli  possono comunque organizzare divertentissimi giochi, anche senza la sabbia. Scoprire nuove attività, imparare a tuffarsi dagli scogli, fare snorkeling entusiasmanti in acque pulite e trasparenti, vivere fantastiche avventure.

Questa è per noi l’essenza del mare in Croazia, che vorremmo condividere e suggerire con questo articolo.

Croazia con bambini Istria Brioni
Croazia con i bambini: addestramento snorkeling.

In Croazia con i bambini: Istria, non solo mare

La prima penisola che si incontra, arrivando dal Friuli-Venezia Giulia, è l’Istria, per un primo tratto slovena e poi croata.
Un susseguirsi di bellissime coste, anfratti, spiaggette di sassi, paesi a picco sul mare che richiamano turisti da tutta Europa. Ma anche piccoli borghi autentici nell’entroterra, tra olivi, viti e campi di lavanda.

Borghi caratteristici in Istria

Tra le cittadine sulla costa spiccano Parenzo, con la sua Basilica Eufrasiana, splendido esempio di arte bizantina. Il centro storico conserva ancora l’impronta romana, con cardo e decumano, mentre le abitazioni e palazzi di rappresentanza sfoggiano l’influsso veneziano.
Anche Rovinj (Rovigno), con il pittoresco centro storico, racconta antiche storie veneziane. I vicoletti lastricati in lucida pietra d’Istria sono rallegrati da colorate gallerie d’arte e atelier.
Pula (Pola) è famosa per il possente anfiteatro romano, progettato per accogliere lotte tra gladiatori e che poteva accogliere fino a 20.000 spettatori.
Opatjia (Abbazia), era destinazione d’élite nella Belle Époque, che ancora si respira ammirando i maestosi alberghi del centro.
Buzet (Pinguente) è famosa per il suo festival del tartufo in autunno.
Pazin (Pisino), ha un piccolo castello, con museo etnografico, ma soprattutto un’attrazione per le famiglie a caccia di adrenalina. Si tratta due zip line di 220 e 280 metri, che corrono sul canyon sottostante.

Il mare più bello in Istria

Anche se già a Rovigno, in pieno centro storico, è possibile e bellissimo fare il bagno, nelle nostre peregrinazioni in Istria due sono le destinazioni che abbiamo prediletto.
Il Parco Nazionale delle isole Brijuni (Brioni), non solo per i fondali con reperti archeologici romani da scandagliare con maschera e tubo, o per i pesci curiosi che si avvicinano a frotte, ma anche per le calette discrete, che potrete raggiungere in bicicletta (a noleggio sull’Isola Maggiore) o in auto elettrica.
Non da meno è il Parco di Kamenjak (Premantura), con le sue grotte, le verdi acque, spiaggette con fondale digradante o scogli per tuffi selvaggi.
Per scoprire meglio questa regione, leggi l’articolo sull’Istria con i bambini: vacanza lenta e paradisi da scoprire

Croazia con bambini in kayak Premantura
Isoletta deserta di fronte Premantura, raggiunta in kayak.

In Croazia con i bambini: l’isola di Krk

Krk (Veglia) è l’isola più grande della Croazia, piuttosto turistica perché bellissima e facilmente raggiungibile grazie al ponte.

Borghi caratteristici a Krk

Da Krk, capoluogo dell’isola e rinomato centro turistico, alla baia di Punat, con il suo isolotto e monastero francescano, a Vrbnik, famosa per essere stata il principale centro della scrittura slava antica, ma anche per i suoi vigneti, sono questi (e tanti altri) i borghi dell’isola interessanti da visitare.

Il mare e le calette più belle a Krk

Ma è il mare a fare da padrone. Con le sue profonde insenature, che nascondono preziose calette, da raggiungere pagaiando in kayak, o percorrendo antichi sentieri tracciati da pecore e pastori.
Vela Luka è considerata la regina delle spiagge di Krk, e non a torto. Raggiungibile da Baška a piedi o in barca, è un piccolo eden, leggermente addomesticato per i turisti più esigenti e delicati, grazie a un piccolo stabilimento balneare con taverna, che ben si mimetizza tra i colori delle rocce e della spiaggia.
Anche la cosiddetta Golden Bay, raggiungibile solo via mare, vi lascerà senza fiato per la trasparenza delle acque e i colori delle rocce.

Se siete una famiglia con bambini piccoli, qui a Krk troverete una delle poche spiagge di sabbia in Croazia: siamo alla spiaggia di Sv. Marek, molto facile da raggiungere e con comodo parcheggio. Prato per giochi e picnic, pineta per l’ombra e qualche chiosco, arricchiscono l’offerta. Punti dolenti? Molto affollata e mare non bellissimo.

Croazia con bambini Krk in canoa
Caletta inaccessibile di Krk raggiunta in kayak.

In Croazia con i bambini: l’isola di Pag

Un alone di bellezza struggente e lunare abbraccia l’isola di Pag. Le sue candide e nude rocce carsiche, accecanti sotto il sole d’estate, si tuffano del blu dell’Adriatico.
Tra trekking spettacolari, spiagge per tutti i gusti, mare pulito e cristallino, antiche tradizioni e risorse, la vacanza a Pag in famiglia sarà ricca di sorprese.

Cosa fare a Pag con i bambini

Sulla punta più settentrionale dell’isola, visitate il Giardino degli Olivi, una riserva naturale protetta, con più di ottantamila resilienti esemplari, di cui millecinquecento selvatici.
A Pag città, passeggiate tra i bianchi vicoletti fino alla chiesa romanica Collegiata di Santa Maria Assunta.
La cittadina quattrocentesca fu progettata dal grande architetto croato Jurai Dalmatinac, su commissione dei veneziani. All’epoca, infatti, il commercio era così fiorente che l’originale città Stari Grad Pag non era più sufficiente a contenere tutta la popolazione.
Le principali risorse dell’isola, le saline, sono anche oggi le più produttive di tutta la Croazia.
A Novalja, assaporate l’effervescenza di un centro votato al turismo giovanile, ma che vanta comunque un Museo Civico, con ingresso alla prima sezione di un acquedotto romano.

Il mare e le spiagge più belle a Pag

Soprattutto a Pag, il mare gioca con i colori. E questo pazzo caleidoscopio è influenzato da tanti fattori: il turchese è regalato dalla sabbia bianchissima sul fondale, talvolta maculato da rigogliosi boschi di Posidonie.
Il blu profondo invece, lo potrete ammirare specialmente nelle giornate di bora, in prossimità delle bianche falesie.

Tra le spiagge che abbiamo preferito a Pag ci sono sicuramente quella di Beritnica, raggiungibile con un trekking mozzafiato di circa mezz’ora dal parcheggio della spiaggia di Rucica e la spiaggia di Lun/Tovarnele, più facilmente accessibile, ma comunque altamente scenografica.
Per maggiori ispirazioni di viaggio, leggi anche l’articolo che abbiamo dedicato a Pag.

In Croazia con i bambini: il Parco Nazionale del Vebelit

Se fortunati, potrete avvistare orsi riservati o altrettanto timide linci eurasiatiche. Ma anche cervi, caprioli, camosci o colorati galli cedroni.
Siamo al Parco Nazionale del Vebelit, e nella peggiore delle ipotesi dovrete accontentarvi di fresche camminate nei boschi o lungo crinali assolati e sassosi, con splendide skyline sulle isole del Quarnaro.

Il Centro Visite (House Velebit)

Velebit House si sviluppa su quattro piani e propone un’introduzione coinvolgente alla visita del parco, con contenuti in croato e in inglese.
Al Centro Visite potrete conoscere non solo la geologia e gli animali locali, ma anche la storia sulla coesistenza dell’uomo e della montagna.

In passato gli abitanti del Velebit erano nomadi, con un’economia di sussistenza basata prevalentemente sull’allevamento del bestiame. Il taglio dei boschi, la costruzione di abitazioni in pietra – ricoveri dei pastori e muretti a secco – e la creazione di nuovi habitat come prati, stagni e simili, hanno influenzato la varietà delle specie vegetali e animali.

La visita, grazie alle attività interattive, è coinvolgente anche per bambini e ragazzi. Troverete ologrammi, video, la galleria del vento fino a 200 km/h e un ascensore molto speciale, che simula la discesa alla grotta Lukina jama, una delle caverne più profonde al mondo.

Il paesaggio del Velebit

Quello del Parco Nazionale del Velebit settentrionale è un paesaggio tipicamente carsico. Tra boschi secolari, prati profumati e profondi canyon scavati dalle acque, si mostrano nude distese di roccia calcarea torrioni, creste, doline, scannellature, grotte.
Il Velebit è un richiamo potente per le famiglie che cercano una full immersion nella natura vera e selvaggia della Croazia, meno turistica rispetto a parchi più popolari come Plitvice o Krka. Una fitta rete di sentieri permette escursioni a piedi o in mountain bike.

La nostra passeggiata sul Velelebit da Karlobag

Non ci saremmo mai aspettati di passeggiare in montagna a due passi dal mare. Da Karlobag ci siamo diretti verso Kubus, Ura e in una ventina di minuti siamo arrivati a una splendida terrazza sull’Adriatico, con l’isola di Pag ai nostri piedi. Abbiamo proseguito lungo il crinale con il vento tra i capelli, tonificati dal fresco montano, lambendo praterie e sasseti modellati dalla bora.

Croazia trekking nel Parco del Velebit
Trekking facile sul Velelebit da Karlobag.

In Croazia con i bambini: al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice

Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice (Plitvička Jezera) è una delle destinazioni più iconiche della Croazia, gettonatissima anche tra i local. Il motivo è presto spiegato: in un contesto paesaggistico spettacolare di gole carsiche, tra foreste lussureggianti, si celano due fiumi che formano sedici laghi, collegati da suggestive cascate.
Passerelle in legno e sentieri di terra battuta vi permetteranno di costeggiare e attraversare i bacini, risalire i pendii, in un trekking facile e adatto anche a bambini e a inesperti (mi raccomando, no infradito!)

Cosa sono i Laghi di Plitvice

Il Parco si estende in un’area di oltre 33.000 ettari ricca di grotte e foreste, habitat naturale per una gran varietà di animali acquatici, uccelli, farfalle e altri animali, tra cui orsi bruni, lupi e linci.
La particolarità di questo delicato ecosistema è nascosta nelle acque dei fiumi che lo plasmano, ricche in carbonato di calcio, che, a contatto con la vegetazione, precipitano e si stratificano in barriere e dighe di travertino.

Croazia Laghi di Plitvice con i bambini
Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.

Consigli per visitare i Laghi di Plitvice con i bambini

Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1979, Plitvice è diventato una delle attrazioni più popolari di tutta la Croazia. Preparatevi quindi a dover condividere i sentieri con una moltitudine di altri visitatori.

Visitare i laghi in bassa stagione e nei giorni feriali è la soluzione migliore, se è un giorno di pioggia ancora meglio! Noi abbiamo dedicato al parco un’intera giornata, parcheggiando al Parking 1 e proseguendo a piedi fino all’ingresso 1.
Decidete in anticipo il percorso che vorrete seguire e rassicurate bambini e ragazzi riluttanti a camminare che nel biglietto è compresa anche la navigazione con traghetto elettrico e il ritorno in trenino panoramico (che in realtà è un pullman).
A parte, potrete noleggiare piccole barche a remi (al molo P1), per un’esperienza ancora più immersiva nella suggestione dei laghi.
Specialmente in estate o nei giorni festivi, acquistate il biglietto online con qualche giorno di anticipo, per essere sicuri di poter accedere al parco.

Scoprite i percorsi, le curiosità e le attività outdoor nei dintorni, con l’articolo dedicato ai Laghi di Plitvice con bambini e ragazzi.

Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.
Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.

In Croazia con i bambini: a Zara profumo di mare e di storia

A Zara (Zadar) potrete fare una piccola pausa da tuffi e bagni nello splendido mare croato, per scoprire con bambini e ragazzi una città con siti archeologici romani, chiese medioevali e installazioni contemporanee.

Passeggiata nel centro storico

Il grazioso centro storico è edificato su una piccola penisola, alla quale avrete accesso attraversando la Porta di Terra o, se arrivate dalla marina, con il comodo servizio di navetta (una mini-barca a remi).
Nei pressi del Foro Romano, potrete ammirare la Chiesa di San Donato, in stile preromanico e la colonna infame, una colonna romana utilizzata durante il Medioevo per incatenare i condannati ed esporli alla gogna pubblica.

Raggiungete la riva, per ascoltare un concerto unico, quello dell’organo marino e assistere al tramonto più romantico della Dalmazia.
Sul campanile della cattedrale Sant’Anastasia, fondata nel secolo IX, vi aspetta invece uno spettacolare skyline sui tetti e sul mare.

Avete in programma una visita alla città? Ecco l’articolo completo su cosa fare a Zara con i bambini.

In Croazia con i bambini: al Parco Nazionale delle Kornati

Per noi un sogno avverato dopo tanto tempo: visitare le Isole Kornati (Incoronate), paradiso di velisti, sub e amanti della natura.

Tour in barca alle Isole Incoronate

Da Zara potrete scegliere il tour più adatto alle vostre esigenze e al vostro budget per scoprire il Parco Nazionale delle Isole Incoronate. Il consiglio è di riservare più giorni alla visita dell’arcipelago, magari con una modalità lenta come una crociera in barca a vela.
Ma se il tempo e i soldi sono limitati, affidatevi a un tour privato in motoscafo, piuttosto che alle grosse imbarcazioni che trasportano anche cento turisti alla volta. Difatti, dato che alle Kornati le calette aperte al turismo di massa sono limitate (per fortuna), vi ritroverete a fare il bagno assieme a tante altre persone, perdendo la suggestione di un contesto naturale incontaminato.
Con il tour privato, invece, specialmente mattutino, le vostre guide faranno in modo di evitare i barconi, permettendovi di godere l’essenza e la vera natura delle Isole Incoronate.

Leggete la nostra esperienza di tour alle Incoronate in barca da Zara.

Parco Nazionale Incoronate, casa di pescatori.Vi considerate moderni Robinson Crusoe? Siete pronti a rinunciare alle comodità in cambio di una vacanza semplice e alternativa, a contatto col genius loci, lontano dai rumori e dalla civiltà? Vi segnaliamo allora che è possibile affittare un alloggio autentico alle Incoronate, magari in una casetta dei pescatori.
È il nostro progetto per una futura vacanza in Croazia, se avete già fatto esperienze simili scriveteci e consigliateci nei commenti!

Prima del vostro viaggio in Croazia, consultate sempre il sito ufficiale Ente Nazionale Croato per il Turismo.

Commenti su “Croazia con bambini e ragazzi: itinerario per famiglie

  • Noi abbiamo visitato la Croazia con il camper, un po di anni fa e anche noi con i bambini piccoli. Il mare è veramente bello e le attività da fare sono tante anche nell’entroterra. In Croazia abbiamo fatto il nostro primo rafting, fu veramente emozionante.

  • Non abbiamo mai preso in considerazione la Croazia come meta di viaggio, sbagliando sicuramente. Invece, soprattutto per chi viaggia con i bambini come noi, questi territori hanno molto da offrire e vorrei approfittarne anche io…grazie delle dritte.

  • Io della Croazia ho visto Korchula che mi è piaciuta molto come isola . Ho trovato anche le zone limitrofe perfette per una vacanza in famiglia.

  • Forse non ho mai preso in considerazione la Croazia come meta perché la ritengo quasi troppo vicina! E perché solitamente avevo ferie in periodi come novembre, che forse è un mese che non le rende troppo giustizia.

  • Abito a un tiro di sputo dalla Croazia, ma non ci vado mai d’estate per evitare il grande afflusso turistico, certo che però poi guardando le tue foto viene un po’ voglia di tornarci a fare anche due bagni in quel mare bellissimo! Appena fuori stagione è comunque bellissima, anche se a volte freddina, ma molto più godibile quando i tanti turisti se ne sono andati. Un paese indubbiamente bellissimo, da visitare più volte.

  • Ogni volta che leggo un articolo sulla Croazia, mi rendo conto di quanto poco io conosca questo paese, pur essendoci stata due volte!
    In effetti mi è capitato una volta sola di trovare la spiaggia di sabbia, per il resto sempre spiagge con la terrazza di cemento ma tutto sommato non è male e poi il mare è sempre bellissimo un po’ ovunque.
    Non mi dispiacerebbe per niente tornarci a settembre e qui ho trovato degli ottimi spunti.

  • Ho visitato un pezzo di Croazia molti anni fa ormai, quando mio fratello era ancora un bambino e direi che la Croazia offre moltissimo alle famiglie con bambini, a eccezione appunto forse delle spiagge di sabbia! Ma diciamocelo: questo non è necessariamente un male!

  • Ma quanto è bella la Croazia? E soprattutto adoro il suo mare; quando abitavo in Veneto ci andavo spesso, magari anche solo per una escursione in giornata. Adesso è da un pò che non ci vado, cosa che mi dispiace, vedrò di recuperare!

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