In Veneto, sono molti i musei innovativi che hanno implementato esperienze multimediali, digitali e interattive, per una maggiore e migliore divulgazione culturale.
Le tecnologie digitali (ICT-Information and Communications Technologies) sono infatti uno strumento molto valido per la fruizione e la didattica del patrimonio culturale, favorendone anche la “democratizzazione”. Permettono infatti di agevolare la comunicazione, coinvolgere nuovi pubblici e approfondire aspetti dei beni esposti.
È ormai chiaro come storytelling, immersività, emozionalità e interattività e coinvolgimento siano le parole chiave dei “musei del futuro”.
Musei dove realtà virtuale, realtà aumentata, ologrammi, videomapping, gamification, installazioni digitali partecipano alla conoscenza del patrimonio culturale e al suo godimento. O addirittura, qualora non vi siano esposti oggetti e opere d’arte fisiche, costituiscano essi stessi l’intangibile materia museale.
Sommario
1 – Musei multimediali in Veneto: M9 Museo del ‘900, a Mestre
Come a M9 – Museo del Novecento, a Mestre, in provincia di Venezia, un museo etnografico interamente digitale, dedicato alla storia italiana del Novecento, dal punto di vista politico, sociale, tecnologico, scientifico e culturale. M9 è un museo senza opere fisiche, ma attraverso una rete di quasi 150 tra archivi e biblioteche italiane e internazionali, valorizza i beni culturali del Novecento: fotografie, quotidiani, riviste, poster e materiali pubblicitari, incisioni radiofoniche, film e documentari, riprese amatoriali, programmi TV.
La visita si snoda su due piani, per un totale di 2610 metri quadrati, popolati da 60 installazioni multimediali ed interattive.
Tra queste, l’ascensore spazio temporale, che permette di elevarsi virtualmente su Mestre, la Laguna e il delta del Po e di osservarli nella loro evoluzione storica, dalle bonifiche ai bombardamenti.
Videoproiezioni immersive, che coinvolgono ed emozionano i visitatori, ologrammi, visori per la Realtà Virtuale, touchscreen interattivi.
Per raccontare il Novecento anche ai più piccoli (bambini dai quattro ai nove anni) è attivo anche il nuovo percorso M9 Kids.
2 – Musei immersivi in Veneto: A World of Potential, a Venezia
Sviluppata attorno al tema della consapevolezza personale, “A World of Potential“, alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, Venezia, offre ai visitatori un’esperienza interattiva e digitale per esplorare e connettersi con i propri punti di forza.
Il percorso è concepito come un viaggio alla scoperta del proprio potenziale, partendo da qualità come la gratitudine, la creatività, la curiosità, la speranza, intelligenza sociale, la perseveranza.
Queste caratteristiche, che ognuno di noi possiede e che tirate fuori, possono aiutarci ad avere un impatto concreto e positivo sulla società, sono state tradotte in sedici installazioni multimediali interattive, capaci di coinvolgere grandi e bambini e generare in loro riflessione e autoanalisi.
Metà del biglietto sostiene i programmi di The Human Safety Net, la Fondazione di Generali attiva in 24 Paesi a sostegno di famiglie vulnerabili con bambini da 0 a 6 anni e rifugiati.
3 – Musei multimediali in Veneto: Fabbrica della Scienza, a Jesolo (Venezia)
Imparare divertendosi è la mission della Fabbrica della Scienza, dove esempi pratici, strumenti interattivi e giochi spiegano concetti scientifici, come le leggi della fisica e i loro effetti sulla nostra quotidianità.
La comprensione di questi fenomeni è facilitata riproducendo negli exhibit semplici esperimenti.
Il piano terra è diviso per aree tematiche, mentre quello superiore è dedicato ai visori, con tante postazioni di realtà virtuale per immergersi in esperienze diversificate. Volete fare un’immersione nel mare, navigare nello spazio, oppure ritrovarvi dentro ad un quadro?
4 – Musei multimediali in Veneto: Museo di Archeologia del Mare, a Caorle (Venezia)
Al Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, oltre ai reperti che vanno dal XII secolo a.C. all’età moderna, scoprirete le tristi vicende del brick Mercurio. Si tratta di un’imbarcazione da guerra, saltata in aria durante la battaglia di Grado tra Italo-francesi contro gli Inglesi e rinvenuta casualmente a sette miglia da punta Tagliamento.
Le indagini subacquee hanno recuperato moltissime informazioni sul relitto, ma anche utensili per la vita di bordo, elementi dell’artiglieria, e oggetti personali del suo equipaggio.
Per rendere la visita immersiva ed “esperienziale”, sono state implementate postazioni multimediali e interattive, tra cui schermi touch, che permettono di esplorare la ricostruzione del Mercurio o lo scavo del relitto, visori per realtà virtuale, che vi trascineranno in un’immersione subacquea virtuale, proprio nell’area di scavo del relitto.
Oppure, potrete sfogliare documenti digitalizzati come il ruolo di bordo (il documento ufficiale dove veniva annotato l’elenco delle persone dell’equipaggio e tutti i dati della nave).
Infine, con la visita virtuale ad uno squero veneziano, scoprirete i diversi tipi di imbarcazioni tradizionali e le tecniche di pesca tipiche dell’Adriatico.
5 – Musei multimediali in Veneto: Collezione Salce, a Treviso
Il Museo Nazionale Collezione Salce conserva la più ampia raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, donata nel Novecento allo Stato italiano dal trevigiano Ferdinando Salce e poi arricchita fino a raggiungere i 50000 pezzi.
I manifesti sono esposti a rotazione, ma potrete visualizzarli tutti in quanto digitalizzati e riprodotti attraverso videomapping.
Sempre il videomapping vi permetterà di ammirare una copia virtuale del celebre ciclo di affreschi delle Storie di Sant’Orsola di Tomaso da Modena (l’originale staccato è conservato al Museo di Santa Caterina).
Le pareti interne dell’antica chiesa duecentesca di Santa Margherita, private dei suoi magnifici affreschi dall’abbandono e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, sono così nuovamente allietate da luci, immagini e colori.
6 – Musei multimediali in Veneto: MUSME, a Padova
Il MUSME, Museo della storia della Medicina,
Per i più piccoli, ad esempio, la narrazione si lega al gioco e alla possibilità di sperimentare in prima persona.
Al terzo piano troverete la sala più grande dell’Ospedale, che simula un Teatro Anatomico, luogo adibito dal Cinquecento a fine Ottocento alle dimostrazioni anatomiche pubbliche di dissezione di cadaveri.
Potrete visitare anche quello originale, a Palazzo Bo, Padova
All’interno del MUSME sono conservati strumenti medici e reperti umani storici e moderni.
Meravigliosi volumi antichi, normalmente inaccessibili al pubblico, sono “sfogliabili” virtualmente. Giochi a diversi livelli di difficoltà insegnano la corretta anatomia del corpo umano, il lessico medico, l’associazione tra patologie e agenti patogeni. Nelle sale si incontrano, inoltre, diversi pannelli interattivi con domande e risposte che incoraggiano il visitatore a ragionare sui temi affrontati all’interno del museo, con quesiti di tipo storico, scientifico e riguardanti le proprie abitudini salutari.
7 – Musei immersivi in Veneto: L’Orto Botanico, a Padova
L’Orto Botanico di Padova fu istituito nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali. Dal 2023, si arricchisce con il nuovo Museo Botanico.
Di grande interesse l’Erbario Storico, valorizzato da teche mobili facilmente fruibili. Si tratta di uno straordinario archivio della biodiversità vegetale, che conta circa 800mila esemplari di piante, alghe, funghi e licheni essiccati. Ma anche 16mila provette con semi di specie alimentari, medicinali e ornamentali, le tavole didattiche ottocentesche, modelli di funghi e sezioni di legni.
Bellissima e fornitissima la spezieria, una farmacia di fine Settecento, con la sua strumentazione, le preparazioni e i farmaci.
La visita è resa ancora più coinvolgente e interattiva grazie alle esperienze digitali , come quella di Botanica senza frontiere, in cui una mappa mostra le relazioni dell’Orto con il resto del mondo; ma anche il gioco di investigazione che invita a riconoscere piante velenose attraverso una serie di indizi.
Guarda il reel sul Museo dell’Orto Botanico su IG!
8 – Musei multimediali in Veneto: Children’s Museum a Verona
Vietato non toccare, al Children’s Museum di Verona, un museo esperienziale per bambini da 0 a 12 anni.
Attraverso gli exhibit interattivi, i tavoli per costruzioni, le installazioni meccaniche e digitali, i bambini possono liberamente sperimentare, manipolare, osservare e stimolare così l’apprendimento.
Il museo è composto da un’area principale con attività esperienziali, la zona Museum vera e propria, e da una zona laboratoriale, il ThinkLab.
Uno spazio dove sperimentare con i sensi, in cui ogni fascia d’età, 0-3, 4-6, 7-9 e 10-12 anni trova il suo spazio e può curiosare e scoprire.
9 – Musei multimediali in Veneto: Sito del Bostel di Rotzo, a Vicenza
Il Bostel è un sito archeologico ove insiste una delle prime testimonianze di villaggio dell’Altopiano (V-II/I secolo a.C.) . Il parco archeologico è stato aperto al pubblico nel 1999 ed è oggi oggetto di un progetto di valorizzazione in chiave di Open-Air-Museum. Il sito propone la ricostruzione, in chiave archeosperimentale, di una abitazione del villaggio e di alcune strutture a scopo artigianale, come il forno per il pane e per l’argilla.
Il sito del Bostel di Rotzo e il Museo Archeologico Altopiano Sette Comuni sono stati oggetto di una riqualificazione della fruizione in chiave di realtà virtuale ed aumentata, grazie al Progetto “RE-BUILDING THE PAST”.
La tecnologia sviluppata è al totale servizio del visitatore per formare il suo personale “story living” al museo e al sito. Questa infatti evolve assieme al visitatore, facendogli conoscere differenti livelli di interazione ogni qualvolta torna al sito. I contenuti personalizzati sono inseriti all’interno di un vero e proprio gaming.
Una Escape Room Didattica VR va a completare e arricchire l’area del Bene Culturale dedicata alle nuove tecnologie immersive.
10 – Musei multimediali in Veneto: Villa Valmarana ai Nani, a Vicenza
Villa Valmarana ai Nani è una splendida villa storica veneta, composta da tre edifici e da un grande giardino all’italiana. La villa prende il nome dalle statue dei diciassette nani in pietra disposti sul muro di cinta che circonda la proprietà.
Di interesse artistico la Palazzina e la Foresteria, con gli splendidi affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo.
In aggiunta al percorso può essere acquistato il multimedia kit, un pacchetto digitale creato per rendere ancora più coinvolgente la visita. Ogni kit si compone di una Smart Guide e vale per un accesso alla Sala Immersiva.
La Smart Guide è implementata su tablet di 7”, che vi accompagneranno nella visita agli affreschi dei Tiepolo e ai giardini della Villa. L’esperienza ha una durata di oltre 50 minuti di contributi multimediali (video e immagini).
La Sala Immersiva è un’esperienza coinvolgente ed emozionante, un viaggio nel tempo circondati degli affreschi dei Tiepolo. I personaggi qui dipinti vi racconteranno curiosità e vicende realmente accadute a Villa Valmarana!
11 – Musei multimediali in Veneto: Castello di Thiene
Il nuovo percorso immersivo del Castello di Thiene è esempio di innovazione nel settore museale in Veneto. Grazie a tecnologie come la realtà aumentata e gli specchi interattivi, il castello offre ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente, che li trasporta indietro nel tempo.
L’app di realtà aumentata permette di visualizzare affreschi perduti e di esplorare il giardino in modo interattivo, mentre gli specchi magici (smart mirror) raccontano storie affascinanti attraverso animazioni e narrazioni vocali. Questa iniziativa non solo valorizza il patrimonio culturale locale ma posiziona il Veneto all’avanguardia nell’ambito dei musei digitali, attirando un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Sei a conoscenza di altri musei multimediali in Veneto? Ti prego di segnalarmelo nei commenti! Grazie!
Scopri le app per coinvolgere i bambini e i ragazzi nei viaggi culturali!
Annalisa Spinosa dice:
Siamo stati a Verona ma non sapevano del Children Museum, altrimenti sicuramente ci avremmo fatto un salto. Devo dire che la tua selezione è davvero allettante. Mi segno i musei più interessanti, che sono sicura piacerebbero molto a mia figlia. Se dovessimo capitare in Veneto non ci faremo sfuggire l’occasione.
Teresa dice:
Fino ai 12 anni è perfetto!
Sara Bontempi dice:
Adoro i musei multimediali, secondo me sono l’ideale per avvicinare sia i ragazzi, bambini e anche i più pigri all’arte e alla cultura.
Mi salvo il tuo articolo per la prossima gita in Veneto!
La Kry dice:
Seguo con attenzione ogni tua pubblicazione, perché sai scovare sempre luoghi affascinati e attrazioni divertenti. Anche se siamo anagraficamente molto fuori target, ci emozioniamo come bambini, quindi ci segneremo i musei più interessanti, per un futuro tour del veneto. E come ti ho già detto “Adottami!”
Teresa dice:
Ti aspetto, Cristina!
Teresa dice:
Ho abitato in Veneto per tantissimi anni, e visitato la maggior parte delle località che hai menzionato nel tuo articolo, ma non conoscevo nessuno di questi musei. Magari organizzo un viaggetto per visitarne qualcuno, sembrano affascinanti!
Libera dice:
Non conoscevo questi musei immersivi in Veneto anche se devo dire che secondo me sono davvero stimolanti e molto vicini alle nuove generazioni, se l’obiettivo è quello di avvicinarle al patrimonio culturale e scientifico in generale.
Tamara dice:
Dei musei davvero super interessanti ed uno più bello dell’ altro è quasi impossibile scegliere! Fortunati coloro che vivono a pochi passi da queste opportunità
Eliana dice:
I musei odierni non devono più prescindere dall’approccio multimediale: il pubblico è cambiato e ha esigenze diverse quindi è giusto integrare i classici pannelli con lo strumenti di tecnologie innovative: supporti audiovisivi, realtà aumentata, esperienze sensoriali. Hai dato molti spunti validi, spero di visitare presto questi musei!
Lara dice:
Ignoravo che in Veneto ci fossero tutti questi musei multimediali. Devo portarci i mieri nipotini allora.