Come ogni anno, anche in questo 2024 ecco che arriva l’autunno e quei colori tanto amati del fall foliage, o per dirla all’italiana, delle foglie che cadono.
Tra ottobre e novembre le piante caducifoglie assumono le sfumature più vibranti: basta una passeggiata nel parco in città per avvistare i primi indizi! Ma è ancora meglio agguantare il weekend per fuggire verso vere foreste o scoprire i tanti eventi legati alla stagione autunnale.
Sommario
Fall Foliage, cosa vuol dire e come si pronuncia
Spesso sentito pronunciare come una parola francese, “foliage” è in realtà un termine inglese che indica “foglie che cadono”. La traduzione letterale non rende giustizia al significato che ha assunto in italiano: il foliage è diventato sinonimo di un vero e proprio fenomeno naturale, capace di trasformare i paesaggi in un tripudio di colori. Ma attenzione: la pronuncia corretta sarebbe /ˈfɔliedʒ/, ovvero “fòlieg”, e non “foliage” alla francese.
Perché le foglie cambiano colore in autunno?
Chi non è rimasto incantato dallo spettacolo di colori che la natura ci offre ogni autunno? Le foglie verdi, che per tutta l’estate hanno catturato la luce del sole, si trasformano in una tavolozza di gialli, arancioni, rossi e marroni. Ma cosa si cela dietro questo affascinante fenomeno?
Il cambio di colore delle foglie è un segnale che la pianta sta entrando in una fase di riposo vegetativo. Il colore di una foglia è il risultato di un equilibrio tra diversi pigmenti, molecole che assorbono e riflettono la luce. Il protagonista indiscusso è la clorofilla, il pigmento verde che cattura l’energia solare durante la fotosintesi. È proprio la clorofilla a conferire alle foglie il loro caratteristico colore verde per la maggior parte dell’anno. La fotosintesi si arresta quando le giornate si accorciano in autunno e le foglie non hanno più bisogno delle loro riserve eccessive di clorofilla.
Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e le temperature si abbassano. Questi cambiamenti ambientali innescano una serie di reazioni all’interno delle piante. La produzione di clorofilla diminuisce gradualmente, e di conseguenza il verde delle foglie inizia a sbiadire.
Ma la scomparsa della clorofilla rivela la presenza di altri pigmenti, fino a quel momento “oscurati” dal verde dominante.
Quando inizia il foliage in Italia? Periodo migliore
Come abbiamo visto, sono due i fattori principali che controllano i tempi del foliage autunnale: la luce del giorno e la temperatura. Ciò significa che più a nord e più in alto si trova un albero, prima rivelerà la sua colorata chioma.
Difficile però stabilire una data certa per l’inizio dei colori d’Autunno. In questo 2024 sarà probabilmente anticipato, rispetto agli anni precedenti, per il freddo improvviso che già a settembre ha accalappiato tutta Italia.
Il periodo migliore per ammirare questo spettacolo della natura va da fine settembre ai primi di novembre.
Iniziate dal foliage nei parchi delle vostre città, che si trasformano in vere e proprie tavolozze a cielo aperto. I colori caldi e avvolgenti delle foglie, dal giallo oro all’arancio intenso, creano un’atmosfera accogliente e invitano a passeggiate meditative. Poi, tra settembre e novembre, programmate la vostra gita nella natura. Oppure approfittate di uno dei tanti eventi legati alla stagione autunnale per conoscere meglio piccoli borghi montani.
Dove, come e quando vedere il foliage in Trentino?
Ma quali sono i migliori hotspot per ammirare lo spettacolo del fall foliage in Trentino?
Gite nel foliage in Trentino
Il Trentino è una delle destinazioni più spettacolari per ammirare il foliage in Italia. Le sue montagne, i boschi e i laghi si trasformano in un tripudio di colori durante l’autunno, quando le foglie degli alberi cambiano da verde a giallo, arancione, rosso e persino viola. I tipi di bosco più rappresentati in termini di superficie sono quelli a prevalenza di abete rosso, faggio, larice e abete bianco.
Il periodo migliore per ammirare il foliage in Trentino è generalmente da metà settembre a metà ottobre. Tuttavia, i colori possono variare a seconda dell’altitudine e delle condizioni meteorologiche.
Scoprite la Val di Fassa, famosa per i suoi paesaggi alpini e i suoi boschi di larici, che si tingono di un giallo dorato in autunno.
La Val di Non offre una varietà di paesaggi, dalle montagne alle pianure, e i suoi boschi di faggi e castagni si colorano di rosso e arancione in autunno.
Boschi di larici -si tingono di un giallo-arancio in autunno- in Val di Sole.
Al Lago di Garda, una passeggiata sul sentiero panoramico Tempesta Busatte o lungo la strada del Ponale, vi riempirà gli occhi dei colori più emozionanti dell’autunno.
E perché non trascorrere la giornata sull’Altopiano di Piné? Magari con passeggiata al Lago Serraia o al Lago di Canzolino, dove i terrazzamenti di viti si specchiano gialli nelle acque.
Eventi d’autunno in Trentino
Il 19 ottobre, al Parco del Respiro, Fai della Paganella, forest bathing nel foliage, musica, spettacoli e immersioni sensoriali nel bosco, per il benessere della persona.
Dove, come e quando vedere il foliage in Alto Adige – Sud Tirol
Le possibilità per ammirare il foliage in Alto Adige sono davvero tante. Le specie arboree più comuni sono l’abete, seguito dal larice. Le latifoglie in Alto Adige sono presenti con solo il 2% del volume totale e si concentrano nel piano collinare e submontano. Le più diffuse sono il faggio, il carpino nero, la roverella e l’orniello o frassino della manna.
Le latifoglie in Alto Adige sono presenti con solo il 2% del volume totale e si concentrano nel piano collinare e submontano. Le più diffuse sono il faggio, il carpino nero, la roverella e l’orniello o frassino della manna.
Escursioni tra i colori autunnali dell’Alto Adige
Con i suoi iconici masi di Santa Maddalena e le Dolomiti sullo sfondo, la Val di Funes è un luogo magico in ogni stagione, ma in autunno diventa ancora più incantevole.
Lo sapevate che l’Alpe di Siusi è l’altipiano più grande d’Europa? In autunno, i boschi si colorano di giallo, rosso e arancione, creando un contrasto affascinante con il verde intenso dei prati.
La Val Gardena è indubbiamente famosa per le sue piste da sci, ma in autunno si trasforma in un paradiso per gli amanti della natura, con i suoi boschi di larici che si tingono di un giallo dorato.
Conosciuta come “la Valle verde”, la Val Pusteria è quasi pronta a vestirsi di tonalità calde e avvolgenti. Bellissimo ad esempio il periplo del lago di Anterselva, con pausa alla malga Steinzgeralm.
Il foliage autunnale al Lago di Braies è un’esperienza sensoriale. Le foglie degli alberi, con la loro esplosione di colori caldi, si riflettono nelle acque cristalline, creando un quadro naturale di rara bellezza.
Eventi d’autunno in Alto Adige – Sud Tirol
13 ottobre: Grande Festa della Mela a Naz-Sciaves, con sfilata ed incoronazione della Regina delle Mele.
19 ottobre: Festa del Ringraziamento a Bolzano, con mercato del contadino, musica dal vivo, attività per bambini.
20 ottobre: Tradizionale Festa dell’uva a Merano, con sfilate di bande musicali, carri allegorici e gruppi folcloristici lungo le vie della città.
20 ottobre – 3 novembre: Giornate delle castagne a Tesimo, Prissiano, Lana d’Adige e Foiana. Feste musicali, mercatini, esposizioni, escursioni naturalistiche sulla via delle castagne, visite guidate, manifestazioni culturali e gastronomiche. Ricette tradizionali da degustare.
20 ottobre – 3 novembre: Keschtnigl festa della castagna a Velturno. I famosi castagneti sui pendii della Valle Isarco rappresentano un bene culturale e sono al centro di escursioni guidate. Durante la manifestazione si svolge anche un mercatino delle castagne con attrazioni varie e stand gastronomici. Nei ristoranti vengono preparati piatti e menu a base di castagne.
Dove, come e quando vedere il foliage in Lombardia
Cacciatori di foliage, sapete già quali sono le migliori destinazioni per ammirare lo spettacolo dei colori autunnali in Lombardia?
Lombardia a colori: giallo, rosso o arancio?
Il Laghetasc di Brebbia, provincia di Varese, è una zona paludosa all’interno di una foresta di grandi cipressi calvi, tipici del Nord America. Le foglie di queste conifere cadono in autunno, dopo aver assunto una colorazione rossa a volte anche molto intensa, insieme ai rametti che le sostengono.
Bosco WWF di Vanzago: l’autunno lo ha dipinto con i suoi colori più caldi, da scoprire anche con le bellissime visite guidate.
Le Torbiere del Sebino sono una riserva naturale a Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia. Gli alberi che si specchiano nell’acqua rendono lo spettacolo ancora più affascinante.
Valle d’Intelvi: è un gioiello incastonato tra il Lago di Como e il Lago di Lugano, da esplorare percorrendo il Sentiero delle Espressioni. Sculture in legno, realizzate da abili artisti, prendono vita dalla corteccia e dai tronchi degli alberi. In autunno, le tonalità calde delle foglie si fondono con le sculture, creando un’atmosfera magica e suggestiva.
In provincia di Como, il Sentiero dello Spirito del Bosco, a Canzo, è un’escursione adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini. Si tratta di un bosco incantato dove strane sculture in legno prendono vita in mezzo alla natura. Lasciate l’auto in località Gajum, raggiungete Prim’Alpe, punto di partenza dell’itinerario. Il percorso si sviluppa per un primo tratto in un castagneto per poi allargarsi in un’enorme faggeta che in autunno regala le tonalità del rosso fuoco e dell’arancione.
Valtellina: dalla Val Masino, con i larici dorati che creano un contrasto spettacolare con le rocce grigie, alla Val Bregaglia, fino alla Valchiavenna, con le Cascate dell’Acquafraggia, le più alte d’Italia.
Gite nel foliage vicino a Milano
Per gli appassionati di birdwatching e di flora locale, la Riserva Naturale del Lago di Sartirana rappresenta una tappa obbligata. Un ecosistema delicato e ricco di biodiversità, dove è possibile avvistare numerose specie di uccelli e ammirare la varietà della vegetazione tipica della zona. Percorrete il sentiero che costeggia il lago, con gli alberi vestiti d’autunno che si specchiano nell’acqua. Emozioni garantite!
Parco della Reggia di Monza: a pochi chilometri da Milano, è un’oasi di pace e tranquillità. In autunno, i suoi alberi si tingono di una varietà di colori, creando un’atmosfera magica.
I 720 ettari del Parco ospitano gioielli architettonici antichi e moderni, tra cui ville, cascine, mulini, percorsi ciclabili, un centro ippico, il celebre Autodromo nazionale di Formula 1, oltre a un’incredibile varietà di flora e fauna. Gli alberi che lo colorano di più in autunno? La quercia, il ginko bilob, il corniolo e il tiglio.
Eventi d’autunno in Lombardia
Il 1 dicembre partecipate a “Foliage nel parco”, per camminare lungo il fiume, attraversare prati e boschi, immersi tra i caldi colori e le morbide luci autunnali, accompagnati da storie e curiosità su boschi, alberi e arbusti.
Livio Pagliari – 339 4181670 – skinwalker.lp@libero.it
2 ottobre 2024 a Castello dell’Acqua (SO) Sagra delle castagne
Dal 12 al 18 ottobre 2024Sagra della Zucca Bertagnina di Dorno (Pavia)
4-6 ; 11-13; 18-21 ottobre a Borgofranco sul Po (in provincia di Mantova) si svolgerà la trentesima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Borgofranco sul Po, con show cooking e passeggiate nei boschi per assistere all’antica arte della cerca e della cava del tartufo.
Dove, come e quando vedere il foliage in Piemonte
In Piemonte esistono tanti luoghi bellissimi dove poter ammirare gli straordinari colori del foliage autunnale. Dalla Alpi alle langhe, di che foliage siete?
Escursioni e forest bathing d’autunno in Piemonte
Esplorare l’Oasi Zegna in autunno è una partecipare a una sinfonia di colori. Ma quali sono gli alberi che rendono questo spettacolo così suggestivo? Troverete faggi, tra i protagonisti indiscussi, ma anche betulle, con la loro corteccia bianca e le foglie che virano al giallo oro. I larici dorati e gli aceri, star dell’autunno per la varietà di colori che assumono. E naturalmente tanti castagni e querce, dalle foglie che virano al marrone.
All’Oasi Zegna, il 12 e 13, 19 e 20, 26 e 27 ottobre – 1, 2 e 3 novembre, partecipate alle passeggiate guidate nel foliage con la guida di Over Alp
Non solo boschi e foreste regalano lo spettacolo più amato dell’autunno: visitate le Langhe, con i vigneti che si tingono di giallo, rosso e arancione, creando un contrasto affascinante con il verde intenso dei prati e il marrone delle terre.
Sui belvedere di La Morra e Verduno, avrete una vista mozzafiato sulle colline langhiere, con i vigneti che si estendono a perdita d’occhio.
Il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, sulle Alpi Cozie, è il luogo perfetto in Piemonte per una gita nel foliage. Tutte le strade forestali interne sono chiuse al traffico e percorribili solo a piedi e in bicicletta. I 14 Sentieri del Gran Bosco sono ben segnalati e soggetti a continua manutenzione.
Gite nel foliage ed eventi vicino a Torino: Castello di Miradolo
Mentre il Castello di Mirandolo è aperto solo in occasione delle mostre, il Parco, con un’estensione di oltre 6 ettari, è visitabile tutto l’anno, con l’aiuto di un’audioguida stagionale.
Da giardino romantico, nella seconda metà dell’Ottocento viene completato con l’introduzione di nuove specie esotiche, molto in voga all’epoca, come il Ginkgo Biloba, il liriodendro, la sequoia e il bambù gigante. Riuscite a immaginare i suoi colori autunnali?
Il 19 ottobre e il 24 novembre 2024 vi aspetta la Passeggiata guidata “La magia del foliage”. Scoprirete, con la guida escursionistica e naturalistica, gli alberi centenari del parco e i ritmi biologici delle piante, osservando i cambiamenti con l’avvento dei primi freddi e la preparazione al lungo inverno. Mentre il 23 novembre, Forest Bathing d’autunno, per immergersi nella natura e aprirsi ai suoi suoni, profumi, colori. Per le altre visite guidate fino al 15 dicembre, visitate il sito ufficiale!
Altri eventi d’autunno per ammirare il foliage in Piemonte
L’autunno in Valle Vigezzo è un’emozione che avvolge. I boschi si tingono di mille sfumature, i borghi si animano con le tradizioni locali e l’aria si riempie di profumi inebrianti.
Da non perdere anche gli eventi tradizionali, spesso legati alla gustosa gastronomia autunnale, come le castagnate in piazza, la Mostra Bovina della Valle Vigezzo e Fuori di Zucca.
Il terzo weekend di ottobre, Santa Maria Maggiore si trasforma in un borgo incantato, pronto ad accoglierti con allestimenti scenografici, mostre affascinanti e un ricco programma di eventi. Si celebra il Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, con giochi di strada, concerti e laboratori creativi.
Treno del Foliage® della Ferrovia Vigezzina-Centovalli
Cinquantadue chilometri di strada ferrata tra Italia e Svizzera, in un viaggio lento di circa due ore per assaporare la bellezza della Val Vigezzo, in Piemonte.
Si tratta del Treno del Foliage® della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che viaggia attraverso borghi storici e pianori dorati, con una fermata d’obbligo nel cuore della Valle Vigezzo, a Santa Maria Maggiore.
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024.
Quanto costa il biglietto del treno del foliage? Il costo del biglietto è di 40 € il sabato e la domenica e di 36 € durante la settimana. Bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni non compiuti pagano la metà.
Per altri treni d’autunno, leggi anche Treni del Foliage: viaggio a colori nell’autunno 2024
Dove, come e quando vedere il foliage in Veneto
Tutte le sfumature del foliage… che non avreste mai osato chiedere, le trovate in Veneto, dalle foreste del Cansiglio a quelle delle Dolomiti Bellunesi. Da facili gite di mezza giornata a escursioni più sostanziose, il file rouge è sempre lo stesso: la poesia delle foglie che danzano un valzer lento, sul palcoscenico d’oro e d’argento.
Passeggiate nel foliage in Veneto
Passeggiate facili, anche con i bambini, tra castagni carichi di promesse, sul Montello, in provincia di Treviso. Già da fine ottobre infatti potrete approfittare della vostra immersione nel foliage per una raccolta castagne invidiabile. E già che ci siete, fate tappa all’Osteria ai Pioppi, un lunapark immerso nel bosco, gratuito per i clienti, che funziona senza l’utilizzo di energia elettrica.
Sul Cansiglio, altopiano delle Prealpi Carniche posto a cavallo delle provincie di Belluno, Treviso e Pordenone, l’albero più rappresentativo è il faggio, nelle sue calde tonalità gialle, arancioni e rossastre. Ma non mancano abeti rossi e bianchi, e una varietà incredibile di sottobosco, come le felci, l’anemone dei boschi e l’elleboro verde. Sono diciotto i chilometri per percorrere tutto l’anello, ma nessuno vi obbliga a macinarli tutti!
Dal Cansiglio, o per i pigri da Vittorio Veneto, raggiungete il Monte Pizzoc, per una bellissima vista sul lago di Santa Croce e sulle Dolomiti.
Ancora faggi in Alpago! Dalla Malga Pian Grant, vi aspetta un percorso facile in piano, in mezzo al bosco e alle vibrazioni autunnali.
Andiamo in provincia di Vicenza, a Mezzaselva di Roana c’è il Parco SelvArt. Trenta installazioni, opere di artisti di fama nazionale ed internazionale, immerse nel bosco, lungo un percorso che parte presso l’Istituto Elioterapico lungo circa 7 chilometri, con 400 metri di dislivello.
Se 4444 gradini in pieno bosco non vi spaventano, la Salita alla Calà del Sasso, specie in autunno, è carica di romanticismo, tra realtà e leggenda. Si narra infatti che se due innamorati la percorrono tutta mano nella mano, la loro storia d’amore durerà per sempre. Volete provare?
Trekking autunnale sulle Dolomiti Bellunesi
Solo l’autunno è capace di regalare tanta policromia alle Dolomiti Bellunesi! Iniziamo con un percorso facile? Il lungolago di Misurina è la spettacolare location di uno spettacolo che ogni autunno si rinnova. Come sarà in questo 2024?
Il giallo fiammante è il colore dominante dei boschi di larice, lʼunica conifera che perde gli aghi e si spoglia per lʼinverno. Lo potrete osservare a Cortina dʼAmpezzo e nella valle del Boite (tra San Vito e Pieve di Cadore), tra vette celebri come il Pelmo, lʼAntelao e la Marmolada.
Raggiungete la Valle del Mis, all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dove superato il lago del Mis, percorrendo un sentiero agevole, in circa mezz’ora arriverete ai cosiddetti Cadini del Brenton. Nelle quindici piscine naturali, scavate nelle rocce carbonatiche dal torrente Brenton, si specchiano cime d’albero rosse e dorate. L’aria è fresca, profuma di muschio e di pino,
l’atmosfera magica, quasi un bacio divino.
Eventi d’autunno per ammirare il foliage in Veneto
Il foliage nella faggeta del Cansiglio è un percorso guidato facile e suggestivo, adatto a tutti, dai bambini alle famiglie, grazie al dislivello contenuto e alla lunghezza moderata. Si terrà domenica 20 ottobre 2024 in 5 turni, dalle 10 alle 15,30.
Sempre sul Cansiglio, domenica 27 ottobre 2024, vi aspetta Foliage tra gli “orridi e gli abissi” del Cansiglio, escursione autunnale tra storia e natura, alla scoperta degli angoli nascosti della foresta.
Ad Asiago, il 19 e 20 ottobre 2024, festa d’autunno, con passeggiate nel bosco, laboratori creativi, mostre fotografiche, mercatini dell’artigianato, degustazioni.
Il 28 novembre e il 1° dicembre 2024 le Dimore Amiche del Veneto, gruppo d’eccellenza di Adsi – Associazione Dimore Storiche Italiane, presentano “Il Mese del Foliage, magiche atmosfere d’autunno”. Sei meravigliose residenze venete (Borgo Feriani, Castello di Thiene, Villa Malmarana ai Nani, Villa Angarano, Villa Sagramoso Sacchetti, Villa da Schio) apriranno al pubblico per mostrarsi durante l’affascinane periodo di trasmutazione cromatica delle foglie degli alberi. Ogni dimora presenterà un appuntamento speciale con l’esclusiva partecipazione dei padroni di casa.
Dove vedere il foliage in Friuli Venezia Giulia
Anche le piante del Friuli Venezia Giulia vantano in autunno la loro variegata tavolozza di colori. Non solo foreste, a prevalenza faggete e pinete di pino nero, ma anche arbusti, che con i primi freddi screziano di rosso il bianco carso.
Passeggiate d’ottobre e novembre sul Carso triestino
Tra le fessure delle bianche rocce calcaree, con tenace vitalità, si insinuano arbusti e alberi, che in autunno disegnano un quadro cangiante. Il Carso, in questa stagione, si trasforma in una tavolozza di colori caldi, regalando agli appassionati di foliage uno spettacolo indimenticabile. Protagonista indiscusso è lo scotano, un arbusto che si accende di mille sfumature, dal giallo oro al rosso fuoco. Scoprite qui le tante passeggiate sul Carso Triestino!
Trekking nel foliage in Friuli Venezia Giulia
I Laghi di Fusine, in provincia di Udine, sono una tavolozza di colori in autunno. Le foreste circostanti si tingono di mille sfumature, riflettendosi nelle acque cristalline dei laghi. Un’escursione lungo il “Sentiero del Rio del Lago” è un’esperienza perfetta anche per le famiglie: il percorso è facile e pianeggiante, ideale per passeggiare con i bambini e immergersi nella natura.
Il Sentiero delle Vigne Alte, in provincia di Gorizia, è un percorso di circa un’ora che si snoda tra i vigneti del Collio e collega il Castello di Spessa di Capriva del Friuli con La Subida di Cormòns. In autunno le viti si accendono di giallo e di rosso.
Il Sentiero per il laghetto Zieglhutte è una passeggiata da favola, perfetta per tutta la famiglia! Lasciatevi guidare dal Rio Storto e immergetevi in un bosco incantato, tra abeti e larici secolari. Con le maestose Dolomiti Pesarine a fare da cornice, raggiungere il laghetto Zieglhutte sarà un’esperienza indimenticabile. Un percorso pianeggiante, ideale anche per i più piccoli, che vi condurrà in un angolo di paradiso dove potrete rilassarvi e godervi la natura incontaminata.
Il rifugio Marinelli, incastonato ai piedi del maestoso Monte Coglians, è la meta ideale per gli escursionisti alla ricerca di panorami mozzafiato e di un’avventura in montagna. In autunno, la valle si trasforma in un caleidoscopio di colori, con i larici e gli abeti che si tingono di mille sfumature. Raggiungerlo dal Rifugio Tolazzi è un’escursione impegnativa ma gratificante, che richiede un buon allenamento. Il sentiero CAI 143 offre scorci panoramici unici e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata delle Alpi Carniche.
Un tripudio di colori e suoni vi aspetta alle cascate dell’Arzino, in provincia di Udine. In autunno, l’esplosione cromatica dei faggi crea uno scenario fiabesco, mentre il fragore dell’acqua che si getta nel vuoto carica il luogo di energia vitale. Passeggiando lungo il sentiero, potrete ammirare l’acqua cristallina che scava la roccia, creando pozze smeraldo e cascate impetuose.
Eventi d’autunno in Friuli Venezia Giulia
Dal 3 al 6 ottobre 2024 si terrà la seconda edizione del Terre Tagliamento Festival, con un ricco programma culturale ed escursionistico che coinvolgerà il territorio di otto comuni friulani della riva destra del piccolo grande fiume. Le passeggiate a piedi e le escursioni in bicicletta esploreranno le frazioni, i vigneti colorati e gli argini naturali del Tagliamento, con un’attenzione anche all’accessibilità. Per famiglie con bambini, caccia al tesoro medievale di Valvasone Arzene.
Dove, come e quando vedere il foliage in Toscana
C’è una Toscana segreta, celata tra boschi e colline, che si rivela in tutta la sua bellezza proprio quando la natura si prepara al riposo invernale. Siete pronti a esplorare un territorio ancora poco conosciuto e ricco di sorprese?
Toscana inedita d’autunno
Il Monte Amiata, la montagna più alta della Toscana meridionale, offre panorami mozzafiato sui boschi colorati d’autunno. Le sue faggete e le sue castagnete si tingono di giallo oro e rosso creando un paesaggio davvero suggestivo. Gli appassionati di free ride e gravel troveranno qui pane per i loro denti: un bike park e tour immersi nella faggeta più estesa d’Europa. Siete pronti a farne (e vederne) di tutti i colori?
Avrete immaginato che anche la Val d’Orcia offre interessanti opportunità per ammirare il foliage? Cipressi, castagni e querce si stagliano sui fianchi sinuosi delle colline. E in provincia di Siena, a Pietraporciana, cresce una faggeta secolare, da esplorare accompagnati o in autonomia.
Foliage alla scoperta delle Foreste Casentinesi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra le province di Arezzo, Firenze e Forlì Cesena è uno dei luoghi più suggestivi per ammirare il foliage in Toscana. La presenza di numerose specie arboree, come faggi, aceri, castagni e querce, garantisce una ricca palette di colori.
Il parco comprende un’ampia gamma di altitudini, il che significa che la colorazione delle foglie avviene in tempi leggermente diversi, prolungando così lo spettacolo.
Il periodo migliore per osservare il foliage nel Casentino è solitamente compreso tra la fine di ottobre e le prime settimane di novembre.
Dove ammirare il foliage nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi? Ci sono numerosi sentieri e percorsi che permettono di immergersi completamente nella natura e di ammirare i colori dell’autunno. Tra i più suggestivi segnaliamo il Monte Penna, il Santuario della Verna e la Foresta della Lama. La Riserva naturale di Sasso Fratino, invece, che molti siti segnalano come percorribile, è interdetta agli escursionisti, proprio per preservarne l’incredibile patrimonio di biodiversità. La Riserva è visitabile solo per ragioni di studio e ricerca scientifica, con accompagnamento obbligatorio di personale militare.
Eventi d’autunno per immersioni nel foliage in Toscana
Proprio nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si celebra anche in questo 2024 il Festival del Fall Foliage. Domenica 22 ottobre a Badia Prataglia, in provincia di Arezzo, escursioni guidate a piedi e in wild bus, anche per famiglie.
Sull’Abetone, vi aspetta il 6 ottobre 2024 l’esperienza “Foliage del mirtillo“. Ritrovo alle ore 9 in via Giuseppe Tigri 24, a Cutigliano per scoprire un itinerario bellissimo e poco battuto, dove le brughiere di mirtillo si tingono di rosso.
Idea furba: Giornata in un Parco Avventura in Toscana!
Dove, come e quando ammirare il foliage in Emilia-Romagna
Lo abbiamo già citato, il Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, come tra le foreste più colorate d’Italia.
Nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano, c’è il Bosco di Corniglio, una piccola frazione in provincia di Parma immersa in un’antica castagneta. Qui, il tempo sembra essersi fermato: piccole casette in legno, un tempo utilizzate per essiccare le castagne, sono ancora lì a testimoniare un’economia rurale ormai scomparsa.
Questo percorso ideale a caccia di Foliage in Emilia Romagna prosegue verso il Rifugio Lagdei, circondato da maestose faggete. Raggiungibile comodamente in auto, il rifugio è un punto di partenza ideale per escursioni più impegnative. Ad esempio, quella fino al Lago Santo Parmense, percorrendo il sentiero 723A.
Immergitevi nella natura incontaminata del Parco Naturale dei Boschi di Carrega, una vera e propria foresta in pianura, a due passi da Parma. Tra querce secolari, faggi maestosi e castagneti rigogliosi, potrete passeggiare lungo sentieri facili, tra alberi secolari anche non autoctoni, come la sequoia gigante e il cipresso calvo.
In autunno, Castelvetro di Modena si trasforma in una tavolozza di colori caldi. Le sue colline, interamente ricoperte di vigneti, si tingono di mille sfumature di rosso, giallo e arancione.
Ancora vigne sulla Strada del Sangiovese, che parte dalla vivace Faenza e si snoda accarezzando le dolci colline romagnole.
Eventi golosi d’autunno in Emilia Romagna
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, il borgo medievale di Castell’Arquato torna indietro nel tempo, con la Festa delle Castagne e dei Ricordi. Percorrete le vie del borgo, ammirate le dimostrazioni dei vecchi artigiani e assaggiate i prodotti tipici locali, tra profumi di castagne arrostite, sapori autentici e rievocazioni di antichi mestieri.
Il 12-13 e 19-20 ottobre 2024 torna per le vie di Casola Valsenio, in provincia di Ravenna, l’appuntamento con La Festa dei Frutti Dimenticati: il programma è dedicato alla vita rurale di un tempo, per riscoprire le tradizioni contadine locali tra degustazioni, mostre e laboratori.
Il 13-20-27 ottobre 2024 a Marola, in provincia di Reggio Emilia, si svolge la tradizionale Festa della Castagna.
Domenica 20 ottobre 2024 a Fanano, provincia di Modena, torna il tradizionale appuntamento con ‘Ste Sroden, che in dialetto modenese significa questo autunno. Per l’occasione il piccolo borgo si veste d’autunno, e tra castagne e foliage, troverete stand gastronomici con specialità stagionali a base di funghi, castagne, zucca.
Idea furba: Giornata in un Parco Avventura dell’Emilia Romagna!
Dove, come e quando ammirare il foliage in Lazio
Anche in Lazio sono tanti i luoghi che d’autunno si vestono di nuovi colori.
Forest bathing autunnale vicino a Roma
In provincia di Viterbo, ma solo a un’ora di macchina da Roma, esplorate la Faggeta del Monte Cimino, tesoro nascosto nel cuore della Tuscia. Questo bosco vetusto, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, è un esempio unico di ecosistema forestale.
Il Sacro Bosco di Bomarzo è un tesoro da visitare tutto l’anno, ma ancor di più in autunno, quando tra le sculture di basalto querce, lecci, olmi, castagni e noccioli si abbracciano in una danza di colori vibranti.
Il Parco Nazionale dei Monti Simbruini è una delle aree più spettacolari per ammirare il foliage nel Lazio. I boschi di faggio e castagno si tingono di colori caldi e suggestivi, creando un paesaggio da fiaba.
Nel Bosco del Sasseto, secolari faggi, dalle forme contorte e misteriose, creano un labirinto verde, mentre un antico mausoleo gotico aggiunge un tocco di mistero. In autunno, il foliage trasforma il bosco in una tavolozza di colori, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva.
Sagre d’autunno in Lazio
Al Parco delle Scuderie di Palazzo Farnese di Caprarola, torna il Cioccofest il 12, 13 e 19, 20 ottobre 2024. Immersi nell’autunno e circondati dallo splendido complesso delle Scuderie di Palazzo Farnese, un nuovo appuntamento animerà le cucine del palazzo e il parco con stand di degustazione e animazione.
A Soriano nel Cimino, dal 4 al 20 ottobre, la 57esima Sagra delle Castagne vi trasporterà in un viaggio nel tempo. Tra sfilate in costume, assaggiate piatti tipici medievali e riscaldate cuore e palato con le caldarroste. Un’esperienza unica per tutta la famiglia!
Dove, come e quando ammirare il foliage in Umbria
Bosco o vigneto? Questo è il dilemma, ma se non sapete cosa scegliere, regalatevi tra ottobre e novembre le più belle destinazioni umbre nella natura!
Al Parco Naturale Regionale del Monte Subasio, conosciuto soprattutto per il Santuario di Assisi, ci sono boschi di roverella, cerro e carpino nero, ma anche aceri, ornielli, maggiociondoli, biancospini, cornioli, ginepri, sanguinelli e terebinti.
A Montefalco gustatevi un bicchiere di Sagrantino, vitigno autoctono che in autunno offre uno spettacolo di colori particolarmente intenso.
Nei Monti Sibillini, il foliage raggiunge il suo apice a fine ottobre. Programmate allora la vostra prossima eescursione nelle foreste della Valle d’Ussita, tra querce, aceri, faggi.
Eventi d’autunno in Umbria
Dal 18 ottobre al 17 novembre, l’Umbria diventa il palcoscenico di Frantoi Aperti, un evento che celebra l’arrivo del nuovo olio extravergine d’oliva. Organizzato dall’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria, questo appuntamento è una vera e propria immersione nei sapori e nei profumi dell’autunno umbro. Potrete esplorare i piccoli borghi medievali, visitare i frantoi e gli uliveti e partecipare a esperienze uniche all’insegna della natura, dell’arte e della valorizzazione del paesaggio olivicolo.
Dal 31 ottobre al 3 novembre, Gubbio diventa la capitale del tartufo bianco. La 43ª edizione della Mostra Mercato vi aspetta nel cuore del centro storico con un’esperienza unica per tutti i sensi.
Dove, come e quando ammirare il foliage in Abruzzo
L’Abruzzo, con i suoi parchi nazionali, le riserve naturali e i boschi incontaminati, offre scenari mozzafiato. Ecco alcune delle destinazioni più suggestive per ammirare il foliage.
Dove camminare tra i colori d’autunno in Abruzzo
Il cuore pulsante del foliage in Abruzzo è sicuramente il Parco Nazionale della Maiella.
Immergetevi nella magia ottombrina della Foresta di Lama Bianca, a pochi passi da Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara. Potrete scegliere tra percorsi facili e adatti a tutti, come quello da Fonte Lama Bianca a Fonte della Fratta, o escursioni più avventurose, come quella da Grotta Zappano a Fonte della Chiesa. Tutti i trekking regalano panorami mozzafiato sulla Maiella, il Gran Sasso e, nelle giornate più limpide, sul mare Adriatico.
Nel Bosco di Sant’Antonio, faggi millenari, scolpiti dal tempo in forme bizzarre, creano un’atmosfera magica. Un tempo sacra a Giove, poi a Sant’Antonio, questa foresta è un vero e proprio museo naturale a cielo aperto.
Nella Faggeta Vetusta della Val Cervara, camminate in religioso silenzio tra gli antichi alberi. Il più antico conta ben 503 anelli chiaramente, una vera eccezionalità visto che gli esperti stimano che la vita media di un faggio nell’area Mediterranea sia inferiore ai 300anni!
Chiudiamo questa rapida carrellata con il Gran Sasso, altra cima abruzzese che si accende di mille colori in autunno. Le sue faggete, in particolare quelle che si estendono verso Campo Imperatore, offrono uno spettacolo indimenticabile.
Eventi per immersioni nel foliage in Abruzzo, Ovindoli
Il foliage a Ovindoli, nel Parco Regionale Sirente Velino in Abruzzo, si celebra con un laboratorio sensoriale e Forest Bathing nel foliage d’Abruzzo: il 13 ottobre 2024 con Rossella Frozza, istruttrice di Forest Bathing, operatrice di Biodanza e istruttrice di trekking.
Idea furba: Giornata in un Parco Avventura in Abruzzo!
Dove, come e quando ammirare il foliage in Puglia
Solitamente associata al mare e al sole, la Puglia si rivela una destinazione affascinante anche in autunno. I suoi boschi, infatti, si trasformano in una tavolozza di colori caldi e avvolgenti.
Dove ammirare il foliage in Puglia
La Foresta Mercandante, in Alta Murgia è una radura artificiale, caratterizzata da pini d’Aleppo e lecc: in autunno offre un paesaggio suggestivo con tonalità porpora e marroni.
Il Bosco di Faeto, in Valmaggiore è un’esplosione di colori grazie alla varietà di specie arboree presenti: tigli, olmi, faggi, aceri e pioppi si tingono di rosso, giallo e arancione.
La Riserva naturale della Foresta Umbra, sul Gargano è un hotspot per farsi sedurre dal fall foliage. Lungo in 15 sentieri si trovano segnavia in vernice gialla su alberi e rocce, che vi consentiranno di immergervi in una dimensione naturale senza avere la paura di perdersi.
Infine il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine (Brindisi e Taranto) offre uno scorcio diverso sull’autunno, con la macchia mediterranea che si veste dei suoi colori più intensi. Il Lentisco, con le sue drupe rosse mature, e il Terebinto, con i suoi frutti dal colore acceso, sono i protagonisti indiscussi di questo periodo. Accanto a loro, Lecci, Carpini e Roverelle contribuiscono a creare un mosaico di sfumature, dal verde brillante al giallo oro, fino ai toni caldi del rosso e del marrone.
Sagre d’autunno in Puglia
Verso la metà di ottobre, Martano, in provincia di Lecce, si veste a festa per la Sagra della Volia Cazzata. L’origine della sagra risiede nella tradizione millenaria della raccolta delle olive, una pratica che ha plasmato l’identità di Martano.
Dove, come e quando ammirare il foliage in Sicilia
La Sicilia, nonostante il suo clima tipicamente mediterraneo, offre alcune splendide opportunità per ammirare il foliage in autunno. Ecco alcune delle zone più suggestive.
Gite nel foliage in Sicilia
Le Madonie, chiamate anche “Alpi di Sicilia”, sono uno dei luoghi più spettacolari per ammirare il foliage. Qui, tra i boschi di faggio, castagno e acero, si possono trovare panorami mozzafiato. La varietà più vivace di colori spetta a Bosco della Ficuzza, una antica riserva di caccia reale, oggi parco protetto.
Anche l’Etna, il vulcano più alto d’Europa, offre uno spettacolo unico in autunno. La zona di Sant’Alfio, sul versante nordorientale del vulcano, è famosa per le sue betulle, che si tingono di un giallo dorato. Oppure partite alla scoperta di Timparossa, un sentiero che da Piano Provenzana vi condurrà attraverso un paesaggio unico al mondo. Dal contrasto tra la lava nera e le foglie colorate, al silenzio della faggeta, fino al panorama mozzafiato sul vulcano: un’avventura adatta a tutti, tra natura incontaminata e storia vulcanica.
Sagre d’autunno in Sicilia, tra castagne e pistacchi
Si parte il 4 ottobre, con la sagra del Pistacchio a Bronte, quella del Fico d’India a San Cono, della Mostarda a Catania. Il 5 ottobre c’è la festa della Nocciola a Novara di Sicilia e la Festa del castagno a Trecastagni. Si continua a festeggiare, tra frutta golosa, tartufo e artisti di strada. Scoprite tutti gli eventi d’autunno in Sicilia qui!
Idea furba: Giornata in un Parco Avventura della Sicilia!
Dove, come e quando ammirare il foliage in Sardegna
La Sardegna ha un volto meno conosciuto: quello di una natura selvaggia e incontaminata, perfetta per gli amanti del trekking nelle tinte autunnali.
Trekking d’autunno in Sardegna
Tra le montagne del Gennargentu, in autunno, il paesaggio si trasforma in una tavolozza di colori caldi. Castagni, roverelle e lecci si tingono di giallo, rosso e ocra, creando un contrasto sorprendente con le rocce granitiche. Un’esperienza unica per chi desidera scoprire un lato inedito dell’isola.
Oppure, approfittate delle temperature meno torride, per percorrere il Cammino Minerario di Santa Barbara: ne parliamo qui!
Foliage in Sardegna: scoprilo a bordo del Trenino Verde
Immaginate di viaggiare lungo la linea ferroviaria a scartamento ridotto più lunga d’Europa, attraversando paesaggi che in autunno si trasformano in una tavolozza di colori caldi e avvolgenti. I vagoni del Trenino Verde vi porteranno in un viaggio nel cuore autentico della Sardegna, tra boschi di castagno, quercia e faggio. Fino a tutto ottobre 2024, scopri le date sul sito ufficiale!
Eventi d’autunno in Sardegna
Dal 7 settembre al 15 dicembre 2024, la Sardegna ti apre le porte dei suoi borghi più autentici. Autunno in Barbagia è un’esperienza unica per immergersi nelle tradizioni, nella cultura e nella gastronomia di questa terra. Quest’anno, il tema “Il Cuore dell’Ospitalità” ti farà sentire come a casa, accolto calorosamente dagli abitanti dei 33 paesi coinvolti. Esplorate sentieri nascosti, assaggiate i prodotti locali e scoprite un’isola ricca di sorprese.
I colori del foliage: le piante che cambiano colore in modo più spettacolare
L’autunno regala uno spettacolo di colori davvero unico, e alcune specie arboree si distinguono per la vivacità e l’intensità delle loro sfumature. Ecco alcune delle specie più famose per la loro spettacolare colorazione autunnale, cercatele nella foto di copertina!
Aceri: Gli aceri sono sicuramente tra i protagonisti indiscussi dell’autunno. Le loro foglie, a forma di mano, si tingono di un’ampia gamma di colori, dal giallo oro all’arancione intenso, fino al rosso fuoco. Tra le specie più apprezzate troviamo l’acero giapponese, l’acero rosso e l’acero riccio.
Liquidambar: Il liquidambar è un albero che in autunno si trasforma in una vera e propria tavolozza di colori. Le sue foglie assumono tonalità che vanno dal giallo al rosso, passando per l’arancione e il viola. Il contrasto tra le diverse sfumature crea un effetto visivo davvero sorprendente.
Faggi: I faggi sono famosi per il loro fogliame denso e brillante. In autunno, le loro foglie si tingono di un caldo colore giallo oro, creando dei boschi luminosi e suggestivi.
Querce: Le querce offrono una vasta gamma di colori autunnali, dal giallo al marrone, passando per il rosso. Alcune specie, come la quercia rossa americana, sono particolarmente apprezzate per le loro tonalità intense.
Ginkgo biloba: Il ginkgo biloba è un albero antichissimo che in autunno si colora di un bellissimo giallo dorato. Le sue foglie a forma di ventaglio creano un effetto decorativo molto particolare.
Viti americane: Le viti americane sono arbusti rampicanti che in autunno si ricoprono di foglie dai colori vivaci, dal rosso porpora al giallo intenso. Sono spesso utilizzate per creare siepi colorate o per rivestire pergolati e muri.
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